Nel giugno 2002 la Bei-Banca europea per gli investimenti e l’Acri hanno firmato un accordo quadro in base al quale fra i due soggetti è stato avviato un rapporto di collaborazione diretto a:
- individuare iniziative d’interesse per le banche e le Fondazioni associate all’Acri che abbiano i requisiti necessari all’ammissibilità ai finanziamenti della Bei;
- definire le modalità più adeguate per finanziarle.
Fra gli altri servizi che l’Acri intende mettere a disposizione dei suoi associati, c’è anche infatti quello di assisterli nell’acquisizione di strumenti di finanziamento, ivi compresi quelli comunitari, utili a favorire la realizzazione di iniziative nel campo dell’arte e cultura, del volontariato, dell’istruzione e assistenza, della sanità, della ricerca scientifica, della promozione e sviluppo delle economie locali e delle comunità territoriali. Poiché la Bei ha facoltà di concedere crediti per investimenti proprio in questi settori, la collaborazione con questo importante organismo contribuisce in maniera significativa a potenziare la strategia non profit e gli interventi istituzionali degli associati, in particolare per quanto riguarda i programmi a vantaggio del Mezzogiorno.
L’Acri coordina il rapporto fra le associate e la Bei, in particolare per l’analisi del fabbisogno finanziario relativo alle iniziative assunte e alle fonti di finanziamento già acquisite e da acquisire. La Bei verifica l’ammissibilità al proprio finanziamento di ciascuna iniziativa sottoposta tramite il coordinamento dell’Acri e, nel caso, condurrà la ricerca di partner – organismi finanziari di natura pubblica e/o multilaterale, enti locali o territoriali, banche, finanziarie, fondi di private equity ed altri operatori finanziari, di natura pubblica o privata, specializzati – per il finanziamento e la realizzazione dei progetti.
Il finanziamento dei progetti da parte della Bei – in conformità alla prassi operativa della Banca – avviene a mezzo di prestiti globali concessi per il tramite di banche, di operazioni di finanziamento individuale (per progetti di maggiori dimensioni), ovvero mediante il ricorso a strumenti partecipativi anche attraverso la collaborazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti.