L’Istituto Mondiale delle Casse di Risparmio ha organizzato il 22° Congresso Mondiale dal tema “Financial Inclusion in a Globalised world: OUR CHALLANGE” che si terrà a Santiago, Cile dal 30 Aprile al 1° Maggio 2009.
All’Istituto Mondiale aderiscono 109 Organizzazioni, appartenenti a 92 Paesi, che rappresentano più di 7.000 Istituti finanziari con un totale di bilancio di oltre 8.000 miliardi di euro. L’Istituto Mondiale fu istituito a Milano nel 1924 ove si tenne il 1° Congresso Mondiale e la Cariplo ne curò sia il programma dei lavori che gli aspetti organizzativi. Da allora il Congresso Mondiale si svolge ogni tre anni e riunisce i delegati delle Casse di Risparmio e delle Organizzazioni ad esse collegate (Associazioni, Fondazioni) di tutto il mondo, nonché i rappresentanti di prestigiose Organizzazioni internazionali. La manifestazione è un’importante occasione per evidenziare il ruolo delle Casse di Risparmio/Fondazioni di presidio del territorio di operatività, di contributo al sostegno economico e sociale delle comunità locali in cui operano.
Nel corso dei lavori saranno affrontate tematiche relative all’attività bancaria, alle esigenze degli stakeholder e a possibili soluzioni per individuare risposte più efficaci per soddisfare i crescenti bisogni della società civile. A tale ultimo riguardo si segnala che, richiesta dell’Acri, è stata inserita una specifica sessione dei lavori sul tema “Contribution to social and financial inclusion through CSR, philantropy and foundations initiatives” (contribuire a migliorare l’inclusione sociale e finanziaria mediante iniziative di Responsabilità Sociale delle Imprese ivi comprese le attività filantropiche e delle Fondazioni) in cui si discuterà del coinvolgimento e del ruolo chiave svolto sia dalle Banche che dalle Fondazioni in tale ambito.
Al 22° Congresso è previsto che intervengano numerosi delegati, le più alte cariche istituzionali e varie autorità del Cile, i rappresentanti delle maggiori Organizzazioni internazionali (ONU, FMI, Banca Mondiale, WTO, ecc.), accademici, economisti, giornalisti e noti rappresentanti della società civile di diversi Paesi.