Quale ruolo per le Fondazioni di origine bancaria in un Paese dove è ogni giorno più evidente la necessità di innovazione: dai fronti del sapere a quello del fare, da quello sociale e civile a quello economico?
Quale il loro valore aggiunto nei processi di innovazione? Quale evoluzione nel dialogo fra più soggetti per iniziative di interesse pubblico grazie al crescente impegno delle Fondazioni come “soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali”, che la Corte Costituzionale ha loro assegnato con la sentenza 300 del 2003, sancendone in maniera definitiva l’identità?
Sempre più spesso, infatti, esse attivano progetti capaci, da un lato, di mettere insieme partner diversi, dall’altro, di ampliare le ricadute socioeconomiche delle iniziative poste in essere. È così dunque che, privilegiando progetti fondati su partenariati soprattutto locali, le Fondazioni di origine bancaria attivano reti che stimolano la nascita di sinergie tra organizzazioni non profit, enti, imprese, università, soggetti che costituiscono il tessuto connettivo del territorio, con la conseguenza di innescare un percorso virtuoso di innovazione sia sociale che economica, anche quando non si tratti di destinare direttamente risorse alla ricerca scientifica o allo sviluppo.
Questi temi verranno approfonditi nel corso della tavola rotonda organizzata dall’Acri a Roma l’11 giugno, in occasione dell’VIII Giornata della Fondazione, che verrà celebrata a livello locale dai singoli Enti sabato 14 giugno.
Ottava Giornata della Fondazione – Atti Tutti gli interventi (formato pdf) |
“Fondazioni: una risorsa per l’innovazione” è il titolo della tavola rotonda che l’Acri ha organizzato a Roma nella mattinata dell’11 giugno, per anticipare i temi dell’VIII Giornata della Fondazione, celebrata a livello locale dai singoli nei giorni successivi.
Interventi dei Relatori Ottava Giornata della Fondazione – Atti
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