Sono arrivati in Italia, a Napoli, i primi 5 rifugiati coinvolti nel progetto “ReadyForIT – Labor Pathways for Refugees”, nell’ambito dei corridoi lavorativi per rifugiati.
I corridoi lavorativi per rifugiati sono frutto di un percorso condiviso tra UNHCR, Diaconia Valdese, Talent Beyond Boundaries, Pathways Internazionale, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sono promossi con il sostegno di ACRI, Fondazione Compagnia di San Paolo, The Human Safety Net e Fondazione Reale Mutua.
“ReadyForIT – Labor Pathways for Refugees” è un progetto di mobilità lavorativa che permette ai rifugiati in paesi terzi di formarsi nel settore IT per acquisire competenze utili ad accedere nel contesto lavorativo italiano, così da facilitare il loro percorso di vita in Italia.
Provenienti da Burundi, Congo, Eritrea, Etiopia, Rwanda, Somalia, Sud Sudan e Sudan, le 16 persone coinvolte sono rifugiate in Uganda e hanno tra i 19 e i 46 anni. 8 saranno assunte da Accenture presso la sede di Napoli, le altre 8 da Aubay, da Btinkeeng, Dedagroup (Deda), OverIT, Reale ITES, ValueTech.
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crediti foto: UNHCR/Alessandro Penso