Assegnati 15 milioni con il bando “Digitale sociale”
Nel 2025 circa 30mila persone potranno beneficiare gratuitamente dei 24 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale con il bando “Digitale sociale”.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate a sostenere progetti rivolti all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari degli enti che operano in uno o più settori di interesse generale dell’economia sociale. In totale sono stati assegnati circa 15 milioni di euro.
Tra i 24 progetti selezionati emergono iniziative dal forte impatto sociale, con una ricaduta su più ambiti di interesse collettivo: dalla lotta contro la violenza di genere al supporto di persone senza dimora, migranti e richiedenti asilo, fino a progetti che prevedono soluzioni digitali, iniziative per la rigenerazione ambientale, di volontariato e sportive.
Per Giovanni Fosti, Presidente del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale: “Con i 24 progetti selezionati attraverso il bando “Digitale sociale”, vogliamo sostenere iniziative rivolte all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari degli enti che operano nei settori dell’economia sociale. Potenziare la formazione e l’aggiornamento delle competenze digitali di chi opera nel settore non profit significa impegnarsi per rafforzare il tessuto sociale e guardare al futuro di tutto il Paese. Per questo è fondamentale fornire strumenti concreti che accelerino i processi di innovazione, consentendo il raggiungimento di obiettivi sociali e il coinvolgimento delle comunità. Un ringraziamento speciale va alle Fondazioni di origine bancaria per il loro continuo supporto a iniziative come questa: promuovere l’empowerment digitale di chi opera a favore delle persone più vulnerabili significa, infatti, diminuire le disuguaglianze e realizzare una società più giusta e inclusiva”.
Leggi la notizia e scopri i progetti sostenuti sul sito del Fondo per la Repubblica Digitale