Ispirandosi all’innovativa e positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato sociale del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è nato il Fondo per la Repubblica Digitale (FRD), istituito con il decreto legge n. 152 del 6 novembre 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 29 dicembre 2021.
Il Fondo per la Repubblica Digitale ha l’obiettivo di sostenere progetti – selezionati attraverso avvisi pubblici – rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese, al fine di contribuire al miglioramento dei corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea.
Il Fondo – in via sperimentale per gli anni 2022, 2023, 2024, 2025 e 2026 – stanzia un totale di circa 350 milioni di euro – ed è alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. Alle Fondazioni è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 65 per cento per gli anni 2022 e 2023 e al 75 per cento per gli anni 2024, 2025 e 2026.