Estratto dall’editoriale di Francesco Profumo per Agenda Digitale
Il Fondo per la Repubblica Digitale nasce nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione del PNRR per contribuire ad accompagnare l’Italia verso la transizione digitale. Vediamo perché può essere considerato una positiva esperienza di utilizzo efficace e tempestivo delle risorse.
Di PNRR sentiamo parlare quasi quotidianamente sui media, a volte anche con poca cognizione. Ultimamente avviene soprattutto in riferimento alle difficoltà legate alla sua “messa a terra”, tanto che qualcuno inizia a paventare l’ipotesi di “restituire” parte delle risorse che sono state messe a disposizione del nostro Paese, perché non riusciremo a spenderle completamente.
Vorrei contribuire a fare un po’ di chiarezza su questo tema, presentando alcuni di quelli che sono stati, a mio avviso, errori di impostazione iniziale e approfondendo un caso di successo di applicazione delle risorse del PNRR, basato su un partenariato pubblico-privato, legato al tema delle competenze digitali.
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