Alle famiglie che hanno avuto danni materiali dall’alluvione che ha colpito le Marche il mese scorso andrà complessivamente un milione e mezzo di euro, messo a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria di tutta Italia. È questo, in sintesi, il progetto “FoRZA” (Fondazioni per il Ristoro delle Zone Alluvionate), elaborato dalla Consulta tra le Fondazioni delle Casse di Risparmio Marchigiane e coordinato da un comitato composto dalle Fondazioni attive nelle aree colpite dall’alluvione, ovvero Fabriano, Fano, Jesi e Pesaro.
Le Fondazioni devolveranno l’intero importo dello stanziamento alla Fondazione Caritas Diocesana di Senigallia Onlus che, in coordinamento con le altre Caritas attive sui territori colpiti dal drammatico evento alluvionale, ha eseguito una precisa mappatura dei danni subiti da ogni singola famiglia nei seguenti comuni: Barbara, Cagli, Cantiano, Cerreto d’Esi, Corinaldo, Fabriano, Frontone, Ostra, Ostra Vetere, Pergola, Sassoferrato, Senigallia, Serra De Conti, Serra Sant’Abbondio e Trecastelli. Questo consentirà alle famiglie di ricevere il contributo entro la fine del mese di novembre.
“L’intervento delle Fondazioni ha un duplice obiettivo: da un lato ribadire il loro ruolo sociale in favore delle comunità di riferimento e dall’altro dare una risposta immediata ai bisogni delle famiglie che hanno sofferto gravi danni per l’alluvione – precisa il presidente della Consulta, Dennis Luigi Censi – . Velocità nell’erogazione dei contributi, attenzione ai bisogni reali e trasparenza della rendicontazione sono le caratteristiche distintive del progetto Fo.R.Z.A”.