Lester Salamon, direttore del Center for Civil Society Studies della Johns Hopkins University, e pioniere nello studio delle organizzazioni non profit e della filantropia a livello globale, è deceduto venerdì scorso.
All’interno della sua ricerca “Philanthropication thru Privatization”, il professor Salamon ha approfondito anche l’esperienza delle Fondazioni di origine bancaria italiane. Il lavoro è stato pubblicato in Italia da Il Mulino nel 2015 con il titolo “Il progetto philanthropication thru privatization. Come creare patrimoni filantropici per il bene comune”.
Intervenendo nel 2010 a un evento in occasione della X Giornata delle Fondazioni, organizzato da Acri presso la Camera dei Deputati, Salamon affermò che: «Le Fondazioni di origine bancaria italiane possono contribuire con l’esempio non solo al miglioramento della qualità della vita in Italia ma anche alla promozione della carità su scala globale. E la “carità”, come ci è stato ricordato dal Papa, Benedetto XVI, nella sua recente enciclica, Caritas in Veritate, non è nient’altro che “la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera”. Infatti, questa potrebbe essere benissimo la realizzazione più importante della Legge Amato e delle Fondazioni di origine bancaria – servire, secondo le parole del Papa, da “strumento di grazia…per tessere reti di carità” in tutto il mondo. Con miliardi di operazioni di privatizzazione in gioco, vale decisamente la pena cercare di applicare il modello di “alchimia caritatevole” insito nelle Fondazioni di origine bancaria italiane».
L’intervento del professor Salamon alla X Giornata delle Fondazioni si può rileggere qui: https://acri.it/_upload/Eventi/10_GF/10GF_Salamon.pdf
Acri esprime sentito apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto dal professor Lester Salamon.
