Il 22 maggio è stata formalizzata la fusione per incorporazione della Fondazione Chieti – Abruzzo e Molise nella Fondazione Banco di Napoli. Si tratta della prima fusione tra Fondazioni di origine bancaria di diverse regioni e segue quella avvenuta poco più di due mesi fa in Piemonte tra le Fondazioni di Cuneo e di Bra. Anche questa operazione si realizza nel solco del Protocollo Acri-Mef del 2015, che auspicava forme di cooperazione e di aggregazione tra Fondazioni per potenziare l’efficienza e l’efficacia dei loro interventi sui territori. La fusione si è realizzata grazie alla collaborazione tra gli organi delle due Fondazioni e all’accompagnamento di Acri e del MEF.
«Con questa fusione costruiamo un ponte di solidarietà, un’alleanza tra comunità con gli stessi valori, consapevoli che ci attendono sfide delicate in un periodo storico in cui sempre di meno si tende la mano a chi soffre, a chi ha più bisogno» ha commentato Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli. Le ha fatto eco Pasquale Di Frischia, presidente uscente della Fondazione di Chieti: «La fusione è stata possibile anche grazie al sistema Acri che ci ha assistito sin dall’inizio nonché al Mef che ha seguito l’iter. Ora proseguiremo lungo il percorso di realizzazione dei principi ispiratori quali sussidiarietà e solidarietà nei confronti dei nostri territori di appartenenza».
Il 1° giugno a Chieti si svolgerà un’intera giornata ricca di eventi dedicata alla fusione (programma).
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