Testo dell’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Sono davvero lieto di salutare questo XXIV Congresso delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio. La vostra esperienza trova origine nell’intendimento di tutelare i piccoli risparmiatori e di finanziare le imprese. Vi è un collegamento stretto tra depositi e investimenti nei territori. Il presidente Guzzetti – a cui esprimo un sincero apprezzamento per la guida sapiente e lungimirante che ha espresso nell’Acri – ha ricordato poc’anzi l’evoluzione che ha caratterizzato le Fondazioni di origine bancaria che hanno svolto, in questi anni, funzioni preziose di integrazione, talvolta anche di supplenza, di missioni pubbliche, accompagnando, nel contempo, trasformazioni strategiche del ruolo di importanti banche italiane. Operano, quindi, in prezioso e accorto equilibrio, dalla capacità di rappresentanza, di ascolto, di guida di innovativi processi locali da un lato, e dall’altro il ruolo di protagonisti significativi come investitori avveduti. Nel dibattito che ha accompagnato la loro trasformazione – tuttora in atto – le Fondazioni sono state definite “soggetti di organizzazione delle libertà civili”, dunque veri e propri enti intermedi, non mere agenzie espressione di interessi raccolti nelle istituzioni locali, bensì manifestazioni plurali della società civile. La scelta del tema di questo appuntamento, “Identità e Cambiamento”, attesta la consapevolezza di questo percorso di trasformazione; consapevolezza cresciuta nel tempo e messa bene in evidenza dal presidente Guzzetti. Dunque attori, e non spettatori, del cambiamento, nello svolgere la missione di tutela dei patrimoni nati dalla volontà dei cittadini, di difesa del risparmio, del suo impiego per obiettivi che sappiano essere di crescita economica e di inclusione territoriale, culturale e sociale. In questo senso sono le iniziative promosse nell’ambito della vostra Associazione: dall’attenzione al Mezzogiorno all’housing sociale, dal fondo di contrasto alla povertà educativa minorile agli interventi nel continente africano, alla partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti. Il contributo che date alla stabilità finanziaria – elemento prezioso per i risparmiatori italiani e, di conseguenza, per l’intero nostro Paese – anche nella vostra qualità di investitori di lungo termine, fa delle Fondazioni una delle ancore su cui l’Italia può contare per il suo futuro. Le Fondazioni, corpi intermedi tra cittadini e istituzioni, con forte vocazione territoriale, attente al patrimonio di valori delle comunità locali, favoriscono il benessere delle comunità e contribuiscono allo sviluppo del Paese. In questo modo le Fondazioni affermano il ruolo delle autonomie sociali e territoriali, in adempimento del principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 118 della nostra Costituzione che, come ben ricordiamo, quest’anno celebra i settant’anni della sua entrata in vigore. Questa che interpretate è una rete preziosa che collega il ricco tessuto rappresentato dalle organizzazioni raccolte in quello che si è affermato come terzo settore con le altre forze della società italiana, rafforzando il senso della cittadinanza. La Repubblica vi è grata per il vostro lavoro. Auguri e buon congresso».