Intrecci è un podcast in 10 puntate dedicato ad alcune esperienze di comunità promosse dalle Fondazioni, curato dal laboratorio di ricerca dell’Università degli Studi di Milano “Percorsi di secondo welfare”. Ciascuna puntata presenta un progetto comunitario, raccogliendo le voci di studiosi e testimoni, con l’approccio caratteristico del laboratorio, che coniuga giornalismo e approfondimento scientifico.

Mosso, in via mosso 3 a Milano è un luogo gestito da un’associazione temporanea di imprese formata da cinque realtà non profit che lavorano nell’ambito dell’inserimento lavorativo, dell’accoglienza, della cultura della formazione e dell’inclusione sociale. Nato da una coprogettazione tra il Comune di Milano e Fondazione Cariplo ha ridato vita a un edificio del complesso dell’ex-convitto presso il Parco Trotter in zona NoLo, fuori dal centro della città. Hanno raccontato il progetto Thomas Emmenegget, presidente della cooperativa capofila del progetto, Annalisa Croci, socia e operatrice di sala, Beatrice Ortolani, Project Manager di mosso e Andrea Rebaglio, Vice Direttore dell’Area Arte e Cultura della Fondazione.

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San Giovanni a Teduccio è un quartiere della periferia est della città di Napoli dove ha sede la Fondazione Famiglia di Maria, un ex orfanotrofio che attualmente è un nodo essenziale della comunità educante del territorio. Il tetto della sede è stato scelto come base di un progetto che coniuga giustizia sociale e ambientale: la CER di Napoli Est. Si tratta di una comunità energetica rinnovabile che è anche solidale, e ha quindi ricadute positive sulle famiglie di questo territorio. Hanno raccontato il progetto Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria, Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania e Stefano Consiglio, presidente della Fondazione Con il Sud.

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Sardegna ForMed è un’iniziativa che promuove l’integrazione mediterranea attraverso scambi universitari tra la Sardegna e tre Paesi del Maghreb, sostenuta dalla Fondazione di Sardegna e da Unimed. Il progetto coinvolge studenti e studentesse provenienti da Tunisia, Algeria e Marocco, offrendo loro l’opportunità di frequentare corsi di laurea magistrale presso le università di Cagliari e Sassari, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione accademica e creare una comunità di studenti e ricercatori che possano affrontare le sfide del Mediterraneo in modo collaborativo.
Ci hanno raccontato il progetto Aicha Mechria e Nesrine Chemli, ex studentesse tunisine che hanno partecipato a Sardegna ForMed, Marcello Scalisi, direttore di Unimed, l’Unione delle Università del Mediterraneo, e Rossella Porcheddu, coordinatrice dell’area Progettazione, Sviluppo e Innovazione della Fondazione di Sardegna.

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Per Aspera ad Astra è un progetto che supporta il teatro nelle carceri in tutta Italia coinvolgendo persone detenute attraverso percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro. Nato dall’esperienza della Compagnia della Fortezza del carcere di Volterra, il progetto è promosso da Acri e realizzato da 12 Fondazioni di origine bancaria con il coinvolgimento di 16 compagnie teatrali e altrettanti istituti penitenziari. Ogni anno attori, attrici, registi e operatori delle compagnie di Per Aspera ad Astra si incontrano a Volterra per confrontarsi sul loro lavoro, accomunati dall’ambizione di riconfigurare il carcere attraverso il teatro, la cultura e la bellezza. Hanno raccontato il progetto Armando Punzo, regista della Compagnia della Fortezza, Paul Cocian, detenuto attore della Compagnia, e Lilia Silvi, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

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NoiNo.org è un progetto che porta laboratori, incontri formativi e spettacoli teatrali nelle scuole di Bologna e dell’Appennino per prevenire il fenomeno della violenza maschile contro le donne coinvolgendo ragazze, ragazzi e docenti. Nato originariamente come campagna di comunicazione diffusa anche a livello nazionale, il progetto affronta il tema della violenza spostando l’attenzione sulla parte spesso ignorata da questo tipo di iniziative di sensibilizzazione: gli uomini. Ci hanno raccontato il progetto Cristina Gamberi, referente di “Attraverso lo specchio”, la rete di associazioni che realizza il progetto; Elisabetta Calari, consigliera d’amministrazione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Matteo Vescovi, docente dell’Istituto Tecnico Agrario Serpieri di Bologna, dove da anni vengono proposte le attività di NoiNo.org.

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