Cos’è 30 come noi?
30 come noi è una campagna di comunicazione nata per raccontare progetti che vengono svolti in tutta Italia da ragazzi e ragazze tra i 25 e i 40 anni.
Di quali progetti si parla?
Navigando questa pagina si trovano progetti di tutti i tipi, portati avanti da educatori, ricercatrici, direttori d’orchestra, registi e giovani che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata. “Compagni di strada” insomma, che realizzano progetti a fianco delle Fondazioni con una visione comune, quella di contribuire a rendere migliori angoli del nostro paese.
Chi ha organizzato questa campagna?
La campagna è stata lanciata da Acri, l’organizzazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa. 30 come noi è stata lanciata in occasione del trentennale dalla nascita delle Fondazioni.
Le interviste
Clicca sulle immagini per scoprire tutte le storie di 30 come noi e segui l’hashtag #30comenoi sui social.
Pietro Benelli lavora per LUNA BLU, ristorante e struttura turistico-ricettiva alla Spezia realizzata da Fondazione Carispezia e inserita nell’ambito della Fondazione AUT AUT, nata per promuovere l’inclusione socio-lavorativa di giovani adulti con autismo.
Silvia Lai lavora per l’Emporio della Solidarietà, il primo supermercato nato nella provincia spezzina per aiutare persone e famiglie in difficoltà economica, gestito da Caritas La Spezia-Sarzana-Brugnato e sostenuto da Fondazione Carispezia e Distretti socio-sanitari provinciali.
Antonio di Martino è uno speaker radiofonico che accompagna giovani ragazzi e ragazze di quattro scuole campane in un progetto di web radio.
Marta Baldassarri e Valentina Vitali hanno costruito un’impresa di sartoria sostenibile immaginando e realizzando abiti al 100% naturali. Lavorano a Ripe San Ginesio ai piedi dei monti sibillini nell’appenino marchigiano e sognano di poter esportare e far replicare la loro esperienza ad altre persone
Vincenzo Mangione è un educatore professionale presso la Casa di Gello, struttura per persone affette da autismo nella provincia di Pistoia sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Tommaso Ussardi è fondatore, presidente e direttore artistico-musicale dell’Orchestra Senzaspine, un’associazione che conta oggi oltre 450 musicisti under 35.
Valeria Taurino lavora per SOS Méditerranée nell’ambito del Progetto Migranti che sostiene le attività di soccorso in mare, i corridoi umanitari, l’assistenza a migranti giunti da poco o in fase di passaggio.
Giuseppe Politanò gestisce Il Centro Polifunzionale P.P. Puglisi, un luogo di aggregazione per la comunità di Polistena (Rc), attivato all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta
Vincenzo Porzio è socio fondatore della cooperativa La Paranza e responsabile comunicazione del progetto Catacombe di Napoli che ha recuperato e valorizzato le catacombe all’interno del Rione Sanità.
Adriano Rossi è educatore per MaTeMù – Spazio Giovani e Scuola d’Arte del CIES onlus, un centro di aggregazione giovanile nel quartiere romano dell’Esquilino. Il centro è anche presidio territoriale extrascolastico di DOORS – Porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale
Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza sono i direttori artistici della compagnia Orto degli Ananassi, Teatro della Brigata e del Festival Con-Fusione: veri e propri spazi creativi che pongono l’accento sull’importanza del teatro per le nuove generazioni.
La casa di quartiere di Alessandria è Spazio reso Pubblico e frequentato da chiunque abbia un’idea, una proposta, voglia di condivisione e partecipazione dal basso. Ce la raccontano Bianca Scaltritti e Valeria Trivellato.
Cristina Malegori è ricercatrice presso il dipartimento di farmacia dell’Università di Genova dove con il progetto Violin lavora per valorizzare l’olio extravergine d’oliva italiano. Ager Agroalimentare e Ricerca sostiene lo sviluppo della ricerca nel campo dell’agroalimentare.
Enrico Casale è un regista teatrale che con l’Associazione gli Scarti, tramite il progetto Per Aspera ad Astra, sta realizzando in alcune carceri italiane innovativi percorsi di formazione professionale ai mestieri del teatro, per attori, drammaturghi, scenografi, costumisti.
Lucia Marino lavora per l’associazione Estemporanea − Arte, Musica, Teatro. In questi anni ha portato in provincia di Cuneo artisti da tutto il mondo e fatto crescere giovani talenti locali.
Michela Caristo ha 30 anni è psicologa e animatrice sociale del progetto l’Isola che c’è, selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa sull’Isola d’Elba.
Diana Giudici lavora al progetto Vento: un percorso ciclo-pedonale da Torino a Venezia, lungo le sponde del fiume Po, che punta a creare nuova occupazione, generando un indotto turistico di richiamo internazionale.
Vittoria Ferdinandi, 35 anni, dottoressa in Psicologia clinica, direttrice e membro fondatore del progetto Numero Zero, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, primo ristorante inclusivo dell’Umbria nato tra le mura antiche del centro storico di Perugia. Lo staff è composto per più del 50% da pazienti psichiatrici affiancati da professionisti della ristorazione e supervisionati da una équipe clinica.
Roberto e Lisa raccontano il progetto RIFAI, la rete nazionale delle aree interne. In Valle Stura un gruppo di ragazzi ha avviato un progetto per valorizzare la montagna, cambiando la narrazione del territorio con il coinvolgimento della comunità e creando una rete di scambio italiano delle aree interne.
Alessandro Milanesio, 38 anni di 8pari, l’attività agricola ed educativa di Progetto Emmaus, che da 25 anni si occupa di inclusione sociale per le persone fragili sul territorio di Alba, Bra, Langhe e Roero.
Diletta Gabbianelli è un’insegnante che ha partecipato a GreenJobs, un progetto che promuove le competenze imprenditoriali della “green economy” nelle scuole secondarie di secondo grado, con un percorso educativo e formativo
ZUT! e’ la casa delle arti performative, della contaminazione fra i vari linguaggi e della sperimentazione di forme innovative legate anche alla scena digitale. Performing arts, Residencies, Training projects sono gli ingredienti di questo laboratorio permanente che accompagna e favorisce la crescita degli artisti, delle comunità creative e dei differenti pubblici.
Marco Martelli, 34 anni, si diploma diciassette anni fa all’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni di Livorno. Adesso, in questo stesso istituto, insegna contrabbasso ai suoi allievi. Da studente a docente, Marco ci racconta cosa significa fare musica in Italia oggi.
Camilla Mineo, 34 anni, è ideatrice e co-direttrice artistica di Parma 360 Festival della creatività contemporanea. Organizza e sviluppa progetti ed iniziative culturali, mostre e rassegne con protagonisti del panorama culturale, artistico, letterario, musicale nazionale attraverso incontri, concerti, spettacoli, workshop.
Lucia Goffi è un’educatrice presso l’associazione Glatad che, con il progetto Resiliamoci, sostiene le famiglie, i bambini e i ragazzi a Tolentino nell’area del cratere marchigiano del sisma del 2016.
Mariano Colletto è un educatore che ha partecipato al progetto R-estate insieme rivolto ad 80 minori under 15 fragili della provincia di Napoli e Salerno